fuori per qualche giorno. chissà se ritroverò il gusto di fare le cose, per ora non mi sembra. è tutto un po’ opaco, in effetti, e non voglio e non riesco a guardare più in là di oggi, forse domani, la settimana prossima è già troppo lontana, per me, non la so immaginare (sarà uguale a questa e a quella prima, verosimilmente, almeno come atteggiamento interiore, il che poi condiziona ovviamente quello che ti succede o non ti succede…) e non la voglio immaginare. non cammino, ma metto un piede davanti all’altro. non ho un percorso. si è spento un po’ tutto, anche la mia voglia di riaccendere la luce è relativa.
passerà?
può essere.
non è vero che dipende solo da me.
forza animuccia….due passi avanti euno indietro, si sa che è cosi’..
Carissima, questo è un periodo di “bioritmi” bassi un po’ per tutti. Stringiamo insieme i denti, facciamoci coraggio e andiamo avanti a testa alta. Ti abbraccio
cari amici, ma sì. io ci proverò….
sì, Anima.
bisogna farlo.
anche se in certi momenti sarebbe molto più semplice “mollare”.
e ha perfettamente ragione Laura.
due passi avanti e uno indietro.
però pia piano si avanza.
un piedolino dietro l’altro, nico.
non dipende solo da te. non tutto.
ma molto si.
ti abbraccio
Concordo, due passi avanti e uno indietro. Non seguire Lenin e le sue premonizioni, però! (Un passo avanti e due indietro).
Keep going!
JosBrod
(PS Roma mi manca tanto, per fortuna tra tre settimane ci tornerò per una notte – dopo sette anni)
alzo il bocchiere di morellino di scansano che mi sono regalata ieri sera e faccio un brindisi allo spleen.
E quello che fa?? Non va a sparire???
😉
(si gioca)
forza e coraggio!