una sorpresa piacevole

di solito ho sempre con me la macchina fotografica, tranne quando servirebbe…

sabato mattina sono andata a fare la spesa, ed è stato piacevole essere accolta all’entrata del supermercato da una ragazza sorridente con un bellissimo  velo bianco bordato in argento, vicina ad una ragazza romana: alla coop hanno aperto uno spazio nel quale vendono la carne halal, macellata cioè secondo le tradizioni islamiche…

la convivenza civile consiste anche nelle piccole cose, nella quotidianeità, nella presenza tranquilla dell’altro e delle sue abitudini nella nostra vita. mescolarsi, osservarsi, provare, dare spazio e rispetto e accoglienza.

dopo le ingiustizie di cui avevo letto negli ultimi giorni, caffè a due euro per i soli rom, per gli altri 75 centesimi, e la presenza di rom nel supermercato tra i motivi di lamentele inseriti nel questionario di gradimento del carrefour, è stato piacevole vedere qualcosa di diverso…

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/06/foto/coop_commesse_col_velo_e_carne_per_i_musulmani-2211510/1/

13 thoughts on “una sorpresa piacevole

  1. E già mi vedo schiere di persone pronte a protestare che così si toglie spazio alla carne macellata all’italiana, che così si va contro ai nostri valori culinari tradizionali, manifestazione in favore della fettina padana…

  2. si, avevo sentito e ne sono anche io stata contenta.
    Quando poi mi diranno che hanno fatto marcia indietro sugli ogm sarò ancora più contenta di entrare in un supermercato…

  3. pipù, aspettiamo fiduciosi…vedrai che qualcuno spunta fuori!
    michela, è un po’ difficile! un supermercato è un’impresa commerciale, quindi vende qualunque cosa sia vendibile…ogm compresi… questa è stata anche una bella mossa commerciale, un’altra fetta di clientela conquistabile, e per una volta abbiamo il business della tolleranza, invece di quello della paura…

  4. da noi vendono il latte arabo..onestamente non mi piace, è una pappa cagliata, acida..bleah .
    ma a me non piace neanche il kebab, fai conto..
    bisognerebbe riflettere su queste mezze integrazioni..nel senso che l’integrazione è una cosa profonda, accettare il diverso da noi, sentirlo parte della nostra società..mi piacerebbe che mettessero un nero alla cassa del supermercato di quel paesotto bresciano che s’inventò il white xmas..

    ciao nico..

  5. Vendono il kefir? Ma che bello. Nico, secondo me per farselo piacere basta smettere di pensare che sia latte e pensarlo come una specie di yogurth. Le aspettative e la percezione fanno grandi casini.

    Proprio vero ce la coop sei tu, prcapaletta, dove non arriva l’ideologia arriva la fidelizzazione clienti.

  6. il problema sta nella testa di quelle persone che credono che se il supermercato vende il kefir allora ci stanno colonizzando e presto avremo solo quel latte insieme al burqa, l’idea che possa essere semplicemente una maggior scelta non li sfiora nemmeno

  7. dev’esse pe questo che oggi nevica!
    Per il resto – era ora DIo caro! Non è che se quelli poi mangiano yogourt noi tutti se lo dovemo magnà pefforza! Semplicemente in una società evoluta, e non nel bluff della società evoluta alla democrazia della base corrisponde la varietà del mercato. A me per dire li carciofi me fanno orore.

  8. ..una soluzione semplice che sinceramente poteva essere presa in considerazione già da prima..Nei reparti ospedalieri c’è già la differenziazione del vitto per i pazienti di religione musulmana..Il rispetto delle persone e dei propri ideali è sacrosanto..

  9. è comunque tutto complicato, incollo qui quello che mi ha scritto un amico, tra l’altro vegetariano, e anche questo è occasione di meditazione:

    “Se dal punto di vista del rispetto, dell’accoglienza, della tolleranza e dell’integrazione l’iniziativa della Coop è un segnale positivo (ovvie motivazioni economiche a parte), non lo è dal punto di vista dei diritti degli animali.

    In Italia la macellazione e il dissanguamento devono essere preceduti dal processo di stordimento, ossia “qualsiasi procedimento che, praticato sugli animali, determina rapidamente uno stato di incoscienza che si protrae fino a quando non intervenga la morte”, secondo quanto espresso nel Decreto Legislativo n.333 del 01/09/1998.

    Tuttavia, in base allo stesso Decreto ed al Decreto Ministeriale congiunto (Sanità e Interni) del 11/06/1980 (confermato dagli atti legislativi successivi: http://it.wikipedia.org/wiki/Macellazione#Macellazione_rituale-religiosa), è consentita la macellazione secondo rituale religioso (rito halal musulmano e macellazione rituale Kosher ebraica) che prevede che l’animale sia cosciente al momento del dissanguamento, cosa che comporta una terribile agonia per l’animale stesso.

    Personalmente sono quindi contrario all’iniziativa della Coop, e nel rispetto del diritto di ogni persona a professare il proprio credo, da privato cittadino (e cliente, sigh!) farò il possibile per manifestare il mio dissenso.”
    ….convivere si può,anzi si deve, ma a volte ci sono tradizioni, abitudini, regole di vita che si scontrano con le nostre anche pesantemente…

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