mare, rocce e sabbia, paesi bianchi e dorati, cielo azzurro, distese di ulivi d’argento, un cielo implacabile. caldo, pomodori e fichi appena raccolti, i fichi d’india che spiccano contro il cielo. muretti a secco, macchia mediterranea, pinete con un mare turchese blu verde acquamarina in lontananza. acque limpide, calette.
e musica ovunque, la pizzica regna sovrana. tamburelli e organetti e chitarra e gente che balla, le notti della taranta. ronde spontanee, impossibile stare fermi.
caffè alla salentina, ghiaccio latte di mandorle e caffè, e i pasticciotti di pasta frolla con la crema dentro.
una vita in comune che si srotola liscia sin dal primo quarto d’ora, si parla di amori, di musica, di problemi, di arte, di cose buone da mangiare e di cose belle da vedere. si dorme, ci si sveglia, si va alle feste e si torna e si suona e si canta ancora, alle tre di notte. si guarda la luna che sorge dietro l’orto, tra alberi di ulivi, muretti di pietra bianca e fichi d’india.
la doccia all’aperto, una fila di docce con l’acqua fresca..
porto badisco, acquaviva, alimini, una pineta meravigliosa un po’ sopraelevata, e sotto spiaggia bianca e un mare incredibile.
galatina, il palco contro la facciata della chiesa dorata, e potente il ritmo della pizzica.
bene! ottima base per un settembre frizzantino 🙂
🙂 speriamo, dai
intanto è stato bellissimo