tristezza.
terremoto in giappone, tsunami, le minacce del nucleare – e la manifestazione di sabato, una sensazione di tristezza, di inutilità, di paura del futuro e del presente, di ineluttabilità delle cose.
non ci si può fare niente, nè per i fenomeni naturali nè per la situazione di questo paese disgraziato che va sempre più giù. a voglia a protestare, ad andare in piazza – sono più forti loro, i potenti e gli idioti che li votano.
non avevo più voglia di uscire, dopo, nè di ballare o di altro. avevo voglia di privato, di casa – che poi consiste in pizza bianca scongelata con un pezzo di formaggio e un bicchiere di vino davanti al computer, e poi letto con un libro.
ma in fondo ci sono privati peggiori, ok, con mariti o compagni che non ti sopportano più, o a malapena, e comunque hanno un’altra a cui pensare. a cui pensare poco, precisiamo, perchè non è importante neanche lei – basta guardarsi intorno.
e allora va bene così, un magone piccolo piccolo e passeggero, tanto il convento passa questo, non c’è altro per nessuno – le braccia che ti accolgono quando sei triste sono un’utopia, non le ha nessuno, o quantomeno si hanno per brevi periodi, e costano care.
càpita… e il mio consiglio è non cercare di resisteegli, ma come hai fatto tu, lasciarsi prendere. che poi passa
E non hai provato lo spleen del lunedì mattina, di solito riesce ad inquinare la settimana intera.
Prosit!
Anima, a volte la cura migliore contro la malinconia è proprio quella di starsene rintanati confortevolmente nel proprio nido…
(sai che mica mi era venuto mai in mente di surgelare la pizza bianca?! il che, oltre a tutto, mi “costringeva” ogni volta a mangiare per intero quella comprata, per evitare che diventasse secca o, peggio, gommosa. sabato prossimo, ci provo!)
Guarda, io sono tornato a casa e per non passare la serata da solo sono andato a cena da amici, trovandoci, ehm, la mia ex-moglie…
pipù, sì, infatti oggi va meglio…spleen del lunedì mattina, terribile! cristina, funziona! un paio di minuti nel tostapane ed è di nuovo commestibile…
rob, che dire…il mio sabato sera è stato meglio del tuo!
…meno male, temevo fosse richiesta la presenza di un microonde; ma, il tostapane?, un “must” a casa mia!
😉