ricostruzione in corso

e insomma siamo in recupero.

ottobre, è ora di fare ordine, chiudere quello che si trascinava da troppo tempo, fare il cambio di stagione, e non solo nell’armadio. dovrà essere una stagione nuova, aperta al cambiamento. abbandonare pensieri vecchi e false illusioni, false perchè non ci credevo neanche io, riprendere il filo di me, mai perso del tutto, ma a tratti contorto e nascosto da una cosa che era bella ma solo a tratti. che non era vicina non solo alla mia affettività, ma anche alla mia necessità di dialogo, amo la chiarezza, per quanto possibile, a me sembra che uomini chiari non ne esistano, o almeno non frequentano mai me.

se trovi un muro cambi strada. e ricacci indietro i magoni, le nostalgie fuori luogo, le nostalgie delle briciole di tempo, alla fine. va bene così, è stato anche bello, ma io  ho bisogno di più, o al limite di niente.

e poi è come sempre il momento dell’anno in cui ricomincio, a me capita tutto di novembre, di solito, questa volta si è anticipato un po’ – d’altronde era nell’aria da tempo.

mi sento più leggera.

mi sono fatta, classicamente, un elenchino di cose da fare e da non fare..

1 – perdere questi tre chili (anche 4), mangiare in modo più sano

2 – avere cura di me stessa – a bolzano ho fatto spesa biologica, riso, formaggio, sapone, crema per il viso e per le mani e maschera – per pelle stressata e stanca (come quello che c’è sotto, d’altronde) – e inoltre – tipo – buttare le scarpe con i buchi, capire che non ci sono solo le birkenstock – sistemare l’armadio (in realtà ho già peccato contro il punto 2, mi sono comprata un paio di birkenstock invernali ORRENDE verde bosco/marcio – non so. vabbè, un po’ per volta – e poi sono comode…)

3 –  tenersi occupata – ahhhh in questo sono brava, ho iniziato un corso di francese al st louis de france, bellissimo! più danza, e altro ancora.

4 – questo è fondamentale: limitare al massimo gli sms, imparare a chiamare al telefono – lo stesso per chat varie (aziendale e facebook) – si parla. se vuoi davvero una risposta, un contatto, ti metti in gioco e parli, se non lo vuoi ti nascondi dietro ad un  monitor più o meno piccolo, e scrivi.

5 – mettere a posto – è catartico, assecondare una tendenza minimalista (non per i libri, lì non ce la faccio, non mi parlate di e-books)

6 – farsi scivolare sopra le cose stressanti, non rispondere alle provocazioni, non farsi tirare in ballo quando alla fine non c’entri niente e vogliono solo darti fastidio – non sobbarcarmi impegni o pensieri che non sono propriamente miei, e per i quali non è stato esplicitamente richiesto il mio intervento – il mondo non sono io e non sta sulle mie spalle (punto 6 ottimo sia al lavoro che con i figli)

7 – imparare a vivere un po’ alla giornata, rilassarsi

8 – telefonare alle amiche, leggere, vedere film

mica ho abbandonato le velleità di fuga, intanto cerco di vivere meglio qui,  magari un viaggetto ogni tanto…

 

 

 

l’ultima foto magari non c’entra molto, ma è la prima neve….

7 thoughts on “ricostruzione in corso

  1. Molto bello, anche se a novembre signora mia, a me mancherebbe il bioritmo e ti ammiro ancora di piu. Sto in giro in Italia, ci sentiamo, il mio numero ‘ ho perso il tuo ‘ stain mezzo al comunicato stampa pubblicato pochi giorni fa al post sull Aq

  2. …man mano che leggevo il tuo post, spalancavo sempre più gli occhi e mi chiedevo “come mai Anima sta descrivendo le MIE sensazioni”?? beh, Birkenstock & qualche altro piccolo, ininfluente dettaglio a parte. 😉
    Anima, te lo ridico: sei bravissima a tradurre in parole quello che ti vortica dentro.

  3. cara ba, è che a me le cose succedono a novembre o poco prima, e quindi si fa di necessità virtù…e poi il fresco, insomma dai meglio che fare programmi ad agosto è! ti scrivo un’email con il mio numero di telefono, l’ho cambiato, ho visto di questo giro, che cosa carina!! peccato che non ce la faccio a seguirvi…cristina ottimo che non mi segui con le B., comode ma soprattutto quelle invernali non sono proprio il massimo dell’eleganza 😉

  4. 🙂 almeno per le donne, lo è! mettere ordine nelle cose è un riflesso del tentativo di mettere ordine nella propria vita, eliminare quello che non va, dare un’aggiustatina a quello che va, programmare qualcosa di nuovo….

  5. Anche io a un certo punto ho pensato che parlassi di me… a parte le scarpe e pochi altri dettagli.
    Solo che io non ho preso una decisione drastica come te.
    Io sono in stand-by… il che è molto peggio.

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