un diario nuovo, piacevole, con le pagine lilla e la copertina viola…piccoli piaceri, in mancanza di quelli grandi, la terra trema a casa mia, sia lassù che quaggiù, ci si aggrappa quindi alle piccole gioie, un bagnoschiuma che profuma di miele, un libro di poesie, un quaderno nuovo, una matita ben appuntita rivestita di carta di varese, cambiare salvaschermo al cellulare e metterci la mia montagna o dei fiori gialli e viola, una maglietta morbida, una birra di grano, l’aria fresca della primavera, uno scambio di sms che è solo un’illusione ma lo prendi per quello che è, un piccolo piacere da tenere lì. e ancora, scarpe comode, vederti bionda, una pila di libri, uno zaino nuovo. il gatto. la leggerezza di non avere più una macchina (e quindi niente benzina-assicurazione-bollo-multe).
stasera fragole con la panna. e il mio letto comodo, alla fine della giornata.
domani è un altro giorno, chissà se ci sarò, intanto eccomi qui….
il tragico è, Anima, quando anzichè “prendere per quello che è” l’illusorio scambio di sms, ti ci aggrappi forsennatamente e ci costruisci su tutte delle (ridicole?) (patetiche?) (inutili?) fantasie…
eppure una dovrebbe aver superato – da un pezzo! – questa fase…
eh, ci vuole un po’, prima di arrivarci….e le ricadute sono in agguato…. ci si prova, cristina.
…oh.oh.oh.
p.s. come si fa senza macchina ?
p.s. ciao marilina 🙂
ma no, si fa, si fa…. intantoho il motorino, poi ci sono i mezzi pubblici, ti porti un libro e via… per le emergenze, c’è quella di mia figlia, le poche volte che la prendo me ne pento (ieri, cena con amici,40 minuti per arrivare a ostia e quasi un’ora per arrivare dall’inizio di ostia al locale (due chilometri?) 😦
Mica per impicciarmi: ma la macchinetta bianca?
(ad Ostia i weekend d’estate c’è la calata dei barbari, non lo sai…?)
Mmhhh, un dubbio.
Ma per “scarpe comode” intendi le temibili Birkenstock?
caro rob, dopo l’ultimo passaggio di mio figlio (sempre quello) ho deciso di mettere la parola fine alla macchinetta bianca, ora godo terribilmente al pensiero che non ho assicurazione, benzina, bollo, multe (sempre del figlio in questione) revisioni bollini blu code e quant’altri, con i soldi risparmiati mi comprerò tantissime paia di birkenstock di tutti i colori 😀
è bello riuscire a godere delle piccole cose quotidiane, riuscire a trovarne il lato piacevole: fa diventare più leggera una giornata.
buon fine settimana Anima, ciao
Santo cielo, ora che hanno le Birkenstock che non va??
senza i calzini sono ancora tollerabili, con sono un colpo mortale all’estetica
Le ADORO, Rosaverde. Senza calzini.
(meno male, almeno mi tolleri…)
Lo vedi, Anima, io parlo parlo… ma poi sopporto senza fare una piega le Birkenstock per tutta una serata.
vero! anche se erano sotto al tavolo e non si vedevano, dai. ma comunque sapevi che c’erano, e questo è mooooolto comprensivo da parte tua 😉