la vita passa, la vita se ne va.
ho aspettato che passasse, l’anno terribile.
e poi le feste, si sa che sono un momento così, per chi ha provato e ha fatto e poi tutto è cambiato. aspettiamo, dai, passano.
e il mio compleanno, vabbè, quello si sa, è un momento particolare – un giro di boa. ma insomma dai, è quasi attaccato alle feste, è un giorno, che vuoi che sia, passa e via.
ora san valentino, che porta con sè i fantasmi dei san valentini passati, come nel canto di natale di dickens – tutti un cesso. pure questo, sto cercando di farmi male e ci riesco pure. ma passa, eh, dai, eh, tutti sti cuori e baci e cose romantiche, tutte cazzate, poi. l’amore, ehhhhh. (però c’è chi ci riesce..) ma insomma passa, dopodomani non se ne parlerà neanche più.
ma così, la vita passa e se ne va. ogni giorno dovrebbe essere prezioso, per quanto solitario, e invece stiamo lì ad aspettare che passi.
poi dici, non ho nessuno. ma se sei stupida, e lasci andare il tempo, e te stessa, alla fine sai che c’è, te lo meriti.
leggendoti oggi mi è tornata in mente questa frase:
“that’s how we spend our lives, looking for people we’ll never find”
chissà, forse se riuscissimo a non mirare così in alto….
No, San Valentino NO.
Non mi puoi cadere sul 14 febbraio, ecco.
cristina, mah, non miro, che dire..
rob, sì, cado anche lì (ma non solo)