si prendono queste case, sempre troppo grandi. hai figli. e poi se ne vanno, e la casa resta grande, e vuota. ci sei solo tu, che non sei stata capace di costruire altro. come dire, un’estranea nella vita di chiunque, alla fine.
si prendono queste case, sempre troppo grandi. hai figli. e poi se ne vanno, e la casa resta grande, e vuota. ci sei solo tu, che non sei stata capace di costruire altro. come dire, un’estranea nella vita di chiunque, alla fine.
Io lo amo davvero il tuo blog, parli anche per me.
Che titolo gli voglio dare? Ce l’ho sullo schermo: 13 febbraio.
“La vita passa, la vita se ne va”, che freddo, anzi no.
…ed io vado via con la vita, ma non è giusto, anzi si.
Beh, già allevare ed educare due figli non è cosa da poco, cara! Devi andarne fiera ed essere soddisfatta!
Certo è che bisogna fare anche qualcosa per noi, perchè poi i figli fanno la loro vita …
Avendo due figli maschi adulti (26 e quasi 23 anni) ti capisco benissimo!
Buona settimana
Ondina 🙂
…e, a volte, quasi “un’estranea nella propria di vita”…
accipicchia Anima, che tasti dolenti tocchi.
ondina, ne ho 3! (che fatica…)
ma, tasti dolenti a parte, la vita passa, a volte riescono anche a passare i magoni (salvo ritorni…), e oggi va meglio. sarà che sembra quasi primavera, e a volte da piccole cose hai delle illuminazioni, che potrebbero anche durare, chissà…
I figli non sono nostri, dicono quassù, sono in prestito. A me pare una cosa molto bella.
Vendi la casa, prendine una piu piccola e che ti piaccia moltissimo e col resto dei soldi fai un viaggio indimenticabile.
assolutamente, arte, devono andare via, ci mancherebbe…sarebbe terribile se restassero a casa per sempre! ne è rimasta una, comunque, e lavoro ancora, è presto per i cambiamenti che sicuramente vorrei fare – ma di progetti ne ho 🙂