ferragosto

ferragosto era la fine delle vacanze, il ritorno a casa.

la città ancora un po’ deserta, che si ripopolava piano piano nei giorni successivi, ed iniziavano i temporali, e non faceva più così caldo. gli ultimi gelati, l’asfalto che non si scioglieva più sotto i passi lenti delle donne con i tacchi….

si pensava alla scuola, era bello comprare i quaderni, le penne nuove, l’astuccio, le matite, il diario, finiva finalmente questo tempo sospeso, questo tempo di solitudine e di lunghe giornate vuote. amavo la scuola, e la ripresa della mia vita invernale.

che mondo diverso, che tempo diverso

ora mi godo la solitudine della mia casa, le ore passate a leggere davanti al ventilatore, le passeggiate fino al frigorifero dove il tè freddo non manca mai. ferragosto non è più una pietra miliare, le città si spopolano di meno, l’asfalto qui è meno caldo e l’autunno arriva incredibilmente più tardi, capita di andare in giro con le magliette a maniche corte anche a novembre.

e la mia vita è comunque piena di amici anche adesso, nella pausa estiva, e questo è un dono della libertà, della solitudine, della possibilità di scegliere io quello che è bene per me.

chi è stato oppresso a volte cerca altri potenziali oppressori, ma riesce anche ad apprezzare la libertà e a scappare in tempo….

4 thoughts on “ferragosto

  1. E’ vero, anche a me piaceva preparare le cose per il nuovo anno di scuola. E tornarci, a scuola.
    Gusto che non mi pare di essere riuscito a trasmettere alla generazione seguente.

  2. ma tu ce l’avevi la cartella con il pelo di cavallino??? di solito era di cuoio rosso, con due cinghie per metterla sulle spalle…è stato il mio sogno dalla prima elementare…ma alla fine mia mamma me l’aveva comprata.forse in terza….adesso hanno gli zaini rosa fucsia con le winx…desiderandolo al massimo due ore…altri tempi, si 🙂

  3. forse ora hanno più cose da fare, in vacanza, Rob, non so. Per me era proprio la felicità di stare di nuovo in compagnia dopo un’estate solitaria, oltre al fatto di tornare propriamente a scuola..
    Minnie, le ricordo benissimo!!!! non ricordo se l’avevo anch’io, in realtà, ma me le ricordo queste cartelle!! che si potevano portare come uno zaino, oltre che con la maniglia, erano rettangolari, di cuoio….

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