stasera ho una gran voglia di stelle…
di cieli stellati, di grandi boschi e prati e spiagge deserte in inverno, di viaggio, di cammino, di silenzio e di natura. di andare. camminare libera, guardando il cielo e gli alberi e le nuvole.
sono così stanca di questa vita in questa città disordinata e affannata, in disfacimento progressivo, di questa gente feroce, di questi rapporti complicati, rissosi e competitivi.
vorrei silenzio e libri e fiori e stelle e alberi, e piedi scalzi e libertà, un altro mondo. sdraiarmi per terra, su un prato, e guardare il cielo, perdermi nelle stelle e nelle nuvole (l’ho già scritto sopra, ma lo desidero davvero e lo scrivo di nuovo)
vorrei tempo, non sapere neanche che ore sono, non avere fretta, non dover arrivare da nessuna parte in tempi prefissati. camminare e fermarmi quando voglio, quando qualcosa colpisce la mia fantasia, e ascoltare quello che mi viene raccontato, io amo ascoltare, e conoscere storie nuove e quello che appassiona gli altri…. a volte, più della fine di una storia, mi è rincresciuta la perdita di quei mondi, dei racconti, di quello che avrei ancora potuto sapere e imparare. a parlare non sono poi molto brava, e non amo molto raccontarmi, temo che l’altro si annoi, non ci so fare, ma ascoltare mi piace, sono accogliente.
Si, ci vorrebbe un altro mondo. Ma in sua assenza, tocca emergere un attimo a prendere fiato e poi ricacciarsi sotto. E quello, quello di riprendere fiato dico, mi sembra che hai imparato a farlo nel modo giusto.