è passato quasi esattamente un anno…
e già da un po’ ho nuovamente voglia di scrivere. mi manca questo colloquio con me stessa, e anche la possibilità di dire un po’ di più di quello che sento e penso. facebook, sì, ma è troppo esposto, è un’altra cosa. e il mio vecchio diario cartaceo si è interrotto, perso in un viaggio in treno, lasciato sul sedile, dopo aver scritto qualche riga. chissà come si è divertito chi l’ha trovato e letto! disse la mia analista quando glielo raccontai :).
in effetti, superati gli sforzi per decifrare la mia calligrafia, avrà sicuramente trovato spunti per sorprendersi e ghignare e divertirsi e anche alzare gli occhi al cielo….
e poi non ho più scritto nulla. e ora eccomi qui. sorpresa nel vedere che pochissime persone ogni tanto passano ancora da queste parti….
cosa ho fatto in quest’anno? ho accumulato prati e fiori e montagne e passeggiate, birra e speck, amore e irritazione, ragionevolezza ed il suo contrario, lavoro e poche vacanze, e comunque dai, nel complesso ho abbastanza imparato a vivere, se pure mai ci si riesce. nonostante la contraddizione tra sensazioni, sentimenti, desideri, freni, considerazione della realtà, e ragionamento, e coscienza delle cose e di me stessa e del mondo, nel complesso, nonostante che io sia ancora preda di entusiasmi post (ok, post post post post)adolescenziali e sia d’altro canto capace di capire quello che in definitiva voglio davvero e non voglio davvero.
keep moving on, alla prossima 🙂
Ebbrava Anima!