e poi, un giorno, la cosa più banale: un’amica porta a cena suo fratello, e lui, banale, non lo è affatto. è spontaneo, naturale, intelligente, osserva, vive e non ha paura. si lancia in un flusso continuo di parole, messaggi, condivisione di cose, invade la tua vita come una marea, lo senti ogni 3 ore, resisti, all’inizio, pensi di aver beccato l’ennesimo matto.
ma non è così, è solo un uomo che non ha paura di provare, di vivere pienamente quello che succede, di vedere come va. uno che non ha sovrastrutture, retropensieri, ha fatto le sue esperienze ma sa che la vita prosegue, e che in due si può stare bene. condivide, si fa vedere per quello che è e ti coinvolge.
e ti accorgi che davvero avevi eretto un muro, e che quel muro non c’è più, e che è bello così, svegliarti con lui vicino, ogni volta che è possibile, e sentirlo ogni volta che vi viene in mente qualcosa, fare la spesa, fare da mangiare insieme, e abbracciarlo.
la marea ti ha invasa, ed è dolce. poi chissà, ma intanto anneghi in quegli occhi azzurri, vergissmeinnicht.
Allora, penserai che sono matta (anche), che dico cazzate (pure), ma quando ho visto quella tua foto di spalle, quella della treccia… ecco, ho pensato che “apperò, qui c’è sotto qualcosa di bello”, non so, me lo sentivo, ecco. wish you all the best, Anima!
hallelujah, sei tornata!
e con una fantastica notizia, Anima.
che, lo dico onestamente, non solo mi fa tanto piacere x Te, ma…
….lascia pure ben sperare x noi altre tuttora singles. 😉
buona estate e ricomincia a scrivere, mi sei mancata.
Beh, arrivo tardi a commentare, ma i miei auguri te li ho fatti da tempo, e te li replico.
“Quando meno te lo aspetti”… e dire che sembra una frase degna di Donna Letizia.