immersa nei libri, ho in fondo ritrovato la vecchia me stessa, quella che leggeva anche quando camminava per strada, quando era sera, quando era notte, al mattino presto, quando qualcosa non andava bene, quando mangiava, mentre si vestiva, fin dall’infanzia.
leggo per sapere, leggo per conoscere, leggo per capire, leggo per entrare in altri mondi e altri modi di pensare – ho tanto da leggere, davanti a me, c’è un’infinità di cose che non so e che sarebbe interessante osservare. lo potrò fare anche a 90 anni.
non c’è bisogno di essere in due e neanche in una folla, nè di avere fascino o attrattive particolari, nè di piacere a qualcuno. si è liberi, di leggere, smettere, cambiare, sprofondarsi, scegliere l’argomento a seconda del giorno e dell’umore.
quando vado nelle case degli altri guardo sempre le loro librerie, mi affascinano, se ci sono molti libri rimango a bocca aperta e sogno di ampliare la mia. la meta è un’occupazione semi-totale dello spazio a disposizione. il posto migliore finora, amsterdam, dalle loro grandi finestre prive di tende si intravedono pareti di libri…
mi sprofondo nei libri, mi passa tutto, anche queste lunghe ore nella palude malarica dell’ambulatorio…ho letto in effetti che ci sono posti dove preferibilmente non assumono i candidati con i voti più alti, pare che siano meno adatti al lavoro di gruppo, alla competizione lavorativa, all’arrampicamento sugli specchi che nella vita è necessario per cavarsela, ai rapporti sociali. mi sa che è vero, hanno ragione.
ho anche riscoperto la storia, che mi appassionava al liceo, studiavo su 3 o 4 libri di testo, e poi dopo, mi ero anche iscritta a lettere indirizzo storia medioevale, poi il terzo figlio ed è finita lì…
ho abissi da colmare, ora, la seconda guerra mondiale.
a-ha, maldida!!!!
Ma allora ci ri-sei!! E non dici niente, zitta zitta ti becco dal blog di Arianna??!!??
Tra un po’ dovrò abbandonare la mansarda perchè i miei libri prenderanno il sopravvento. Mi piacerebbe mostrare quel disastro di proporzioni immani, situato sotto alle mie tegole, nella speranza che qualcuno ci trovi un filo logico.
Ti abbraccio!
michela: pensavo che lo sapeste…mi sono poi accorta solo l’altroieri che quando commentavo da voi non compariva il link al mio nuovo blog, e ho sistemato le cose… eccoci qui!
eternauta: 😀 io sono precisina, li ho sistemati tutti per bene, per nazionalità e poi gli autori in ordine alfabetico, e i settori di storia, ecc…..
malate di libri, ci riconosciamo a vista. arrivo (io che sono una che non dà confidenza per strada) a parlare con sconosciuti al pam in quanto hanno messo un espositore di libri vicino ad una cassa..e mentre sei in coda te li guardi, e magari quello davanti a me ne prende in mano uno che ho letto e io gl’attacco un bottone senza senso.
che sarebbe la vita senza libri?